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RECITAL: “Oltre la frontiera ”

 

 

Progetto Unità d’Apprendimento “Oltre la frontiera”

  

La proposta di questa unità d’apprendimento nasce da una rilevazione condivisa dalla maggior parte degli insegnanti: all’interno delle classi si percepisce con sempre maggior evidenza una marcata tendenza all’individualismo e, di conseguenza, un’inevitabile difficoltà di entrare in relazione con l’altro.

Spesso le semplici regole di convivenza civile sono considerate inutili o addirittura di intralcio alla propria dimensione personale.

A questa situazione si aggiunge, come aggravante, la frammentarietà delle discipline di studio ed il corrispondente orario scolastico: le materie sono vissute come entità separate e non finalizzate ad un apprendimento omogeneo.

I ragazzi inoltre sono condizionati dai mass-media e sottoposti a molteplici messaggi che raramente si traducono in fattori di crescita personale ; anzi favoriscono la dispersione e la frammentazione delle conoscenze e dei modelli di apprendimento.

La composizione eterogenea delle classi, se da un lato può essere utile per consentire ai ragazzi di rapportarsi fin da ora ai diversi stili di vita sociale, dall’altra può comportare difficoltà di gestione agli insegnanti se non viene individuato un intervento comune che favorisca l’integrazione dei soggetti e dei saperi.

Partendo da esperienze passate e valutando positivamente alcuni percorsi seguiti negli ultimi anni scolastici – “ Centenario scuole A. Manzoni” – Creazione CD per il concorso “Una storia per la storia”- un gruppo di insegnanti ha pensato di elaborare un’unità d’apprendimento (da avviare nell’anno scolastico 2004/05) avvalendosi delle diverse professionalità che operano nel nostro istituto.

 

Collaborazione esterna: genitori, attori professionisti ( Compagnia “I Legnanesi”, cooperativa mediazione - integrazione).

Si prevede la visione di due film, al mattino, nelle ore di lettere, con l’eventuale intervento di un critico.

La Cooperativa “ Sotto lo stesso cielo”, già operativa quest’anno nella Scuola Elementare De Amicis, fornirà indicazioni precise d’intervento con il “Percorso Nativi”.

 

Nel mese di Ottobre le classi interessate parteciperanno ad una visita d’istruzione all’ “American Southwest Museum” a Cuveglio (VA).

 

 Descrizione del progetto

 

 Il progetto prevede diverse fasi:

 

I fase

-         Documentazione bibliografica circa il tema proposto. Nel Laboratorio di Storia si sta preparando una dispensa da consultare all’inizio dell’anno scolastico con proposte di documenti, sintesi ed attività varie.

-         Lettura guidata dei testi. Si consiglia “Alce Nero parla” di Neihardt Adelphi ed.

-         Caratterizzazione dei personaggi individuati

-         Animazione

  

II fase

-         Visione di due film, proposti e commentati dagli insegnanti o, eventualmente, da un critico cinematografico.

-         Raccolta di notizie e spunti di riflessione.

-         Prove di scrittura creativa su quanto emerso: “canovaccio”.

  

III fase

-         Incontro con Mediatore culturale Pellerossa.
     Creazione manufatto/i per scenografia recital (attività da svolgere in compresenza lettere/ educazione artistica, storia/
     educazione musicale)

-         Prove di drammatizzazione (mimica, danza, recitazione in compresenza con educazione fisica)

 

IV fase

-         Definizione fasi recital e revisione del “canovaccio”

-         Dal “canovaccio” al recital: stesura definitiva Copione teatrale

-         Preparazione manifesti, volantini, inviti (compresenza Educazione tecnica/ educazione artistica)

 

V fase

-         Allestimento spettacolo – Prove

-         Allestimento mostra

 

VI fase

-         Presentazione spettacolo a scuola

-         Presentazione spettacolo a teatro

 

Interventi di compresenza - Progetto “Oltre la frontiera”

 

Interventi previsti nelle classi II C – III C – II D

Insegnanti coinvolti: Serio Manuela, Aquilina Antonella, Pontani Lina, Barbato Anna

 

Gli interventi possono essere previsti secondo il seguente quadro d’insieme suddiviso per fasi di lavoro

 

Fase 1 – Settembre - Ottobre Documentazione bibliografica – Lettura testi d’animazione

ED. TECNICA – Studio lavoro – tecnologia

ED. ARTISTICA – Studio forme artistiche

ED. MUSICALE – Studio strumenti musiche

ED.FISICA – Studio danze

Fase 2 – Ottobre Visione film

ED. TECNICA – ED. ARTISTICA – Attività di disegno legate alla visione dei film utilizzando diverse tecniche

ED. MUSICALE – Studio delle colonne sonore dei film western

ED. FISICA – l’abilità del cavalcare – rapporto mano piede, prendere la mira, tirare con l’arco

Fase 3  Novembre– Incontro con mediatori culturali Nativi

ED. TECNICA, ED. MUSICALE, ED. ARTISTICA, ED. FISICA – Realizzazione attività con gruppi Nativi (produzione manufatti, musiche, danze, dipinti

Fase 4  Novembre – Dicembre – Elaborati creativi

ED. TECNICA, ED. MUSICALE, ED. ARTISTICA, ED. FISICA  Creazione manifesti volantini, stesura definitiva copione – sistemazione scenografie, colonna sonora, coreografie

Fase 5  Gennaio - Marzo– Allestimento mostra e recital

ED. TECNICA – ED. ARTISTICA – ED: MUSICALE – ED. FISICA – Coordinamento lavori realizzazione mostra

Fase 6 Marzo Maggio – Presentazione mostra e spettacolo

ED. TECNICA – ED. ARTISTICA – ED. MUSICALE – ED. FISICA – Guide mostra, realizzazione effettiva spettacolo

 

 

Si precisa che le classi interessate possono scegliere, in base al programma stabilito dal Consiglio di classe, una o più fasi del progetto, sicuramente le prime due previste che implicano la presenza dell’insegnante di Lettere, il Responsabile del Laboratorio di storia ed eventualmente la figura esterna del critico cinematografico.

Per alcuni momenti dell’attività è utile la presenza degli insegnanti di Informatica sia per documentare il percorso sia per indirizzare gli alunni ad un utilizzo proficuo dello strumento multimediale.

Per arrivare a risultati concreti sarebbe opportuno che le ore di compresenza fossero fissate in orario curricolare prevedendone 2 per musica, 2 per artistica, 3 per tecnica, 2 per educazione fisica.

  

Suggerimenti per la scelta e la programmazione delle attività:

1° Ciclo elementare:

·                    Fasi 1 – 4 – 6 a

 

2° Ciclo elementare – 1° media:

·                    Fasi 1 – 2 - 3 – 4 – 6 a

·                    Per le elementari la visione cinematografica sarà commentata dalle insegnanti.

 

2° media:

·                    Fasi 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6a o 6b

 

3° media:

·                    1 – 2 – 3 – 4 – 5 –6a o 6 b

 

Titolo “Oltre la frontiera:  “

 

  

Motivazione

 

-         Offrire ai ragazzi l’opportunità di conoscere un argomento storico attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi e far compiere
    una serie di operazioni modulari che favoriscano l’unità di apprendimento, intesa secondo le fasi seguenti:

-         Costruzione di fatti storici

-         Ricostruzione di processi di lungo periodo

-         Descrizione dei contesti nei quali sono avvenuti i fatti storici e i periodi tematizzati

  

Obiettivi

 

Obiettivi formativi generali:

 

- Sviluppare negli allievi capacità progettuali e creative

- Favorire una maggiore autonomia

- Favorire la consapevolezza dei propri diritti e doveri e di quelli altrui

- Sviluppare le potenzialità espressive attraverso i diversi strumenti di comunicazione

 

Obiettivi specifici

-         Comunicare in forma teatrale elaborati del gruppo relativi ad un tema storico analizzato

-         Agire attraverso aree interdisciplinari, superando la settorialità delle discipline dell’area artistica e tecnica

-         Arricchire la ricerca lessicale- linguistica, sia nello specifico campo teatrale, sia in quello della comunicazione 

-         Affrontare lo studio della storia in modo personale mediante l’utilizzo di operatori cognitivi (temporali, di classificazione, d’intreccio, di comunicazione)

 

Attività e metodologie previste

 

Il progetto elaborato prevede:

- ricerca e discussione sul soggetto, sui testi da cui partire e sul tipo di rappresentazione da organizzare

- formulazione di un progetto unitario

- definizione dei ruoli e del materiale necessario

- individuazione, da parte degli alunni distinti in gruppi, del proprio contributo al lavoro

- eventuali abbinamenti di due o più gruppi (classi aperte) parallelamente impegnati in fasi di lavoro meglio realizzabili attraverso interventi 

  simultanei e tecniche complementari

- ragazzi e adulti opereranno in un’interazione continua per tutte le fasi, teoriche e pratiche

 

Passaggi fondamentali

 

- lettura di testi sull’argomento

- trasposizione di brani in scrittura scenica

- elaborazione di “ testi accessori” ( parti introduttive, elementi di raccordo)

- ascolto, esamina, selezione di brani musicali

- visione commentata di due o più film sul tema scelto

- realizzazioni grafico-figurative per l’allestimento dell’apparato scenografico

- produzione di locandine e manifesti

 

L’impostazione dell’attività, organizzata secondo le suddette metodologie e finalizzata al conseguimento dei già elencati obiettivi educativi, generali e specifici, sia nella loro linearità, sia nella trasversalità, è stata intesa anche come ulteriore occasione per uno sviluppo unitario, ma contemporaneamente vario ed articolato, di conoscenze, capacità e comportamenti che il concorrere di molteplici strumenti e contenuti culturali promuove nell’allievo.

In quest’ottica diviene indispensabile la presenza di più insegnanti nel gruppo o nei gruppi - classe in funzione del lavoro interdisciplinare con l’apporto mirato delle competenze specifiche.

 

Verifica e valutazione

 

Durante il percorso, gli insegnanti coinvolti si riuniranno per analizzare i risultati, per confrontare l’esperienza ed apportare, dove ritenuto indispensabile, le modifiche necessarie.

Tali incontri avranno una scansione mensile, a partire dal mese di settembre, e saranno coordinati dal responsabile del laboratorio di storia, affiancato dai colleghi coordinatori del progetto.

 

Se per la fase operativa vera e propria, intesa come trasposizione del copione in un recital e creazione di un prodotto multimediale che accompagna tutte le fasi operative, si rimanda al prossimo anno scolastico, fin da ora ( marzo 2004 ) gli insegnanti coinvolti si stanno muovendo per avvicinare i ragazzi al tema che nel recital sarà interpretato, cioè “Oltre la frontiera” .

Gli insegnanti di lettere potranno reperire il materiale non solo in biblioteca ma anche nel Laboratorio di storia, grazie alla presenza di documenti e all’opportunità di lavorare con un nuovo PC.

Nel mese di giugno, terminate le lezioni, ovviamente per chi non è impegnato negli esami, ci si troverà per organizzare il progetto in modo organico.

  

Sarebbe auspicabile che il recital fosse pronto per il mese di marzo del 2005 in quanto, data la concomitanza con la settimana del B.A. Film Festival, si potrebbe entrare nel circuito cittadino previsto per le scuole, con la possibilità quindi di avere uno spazio teatrale diverso dall’Underground (utile comunque per le numerose prove periodiche).

 

Attualmente si stanno elaborando schede operative per i coordinatori delle classi coinvolte e sono in corso contatti con l’Amministrazione Provinciale di Treviso, città dove si era tenuta un’importante manifestazione sul tema affrontato, per recuperare altro materiale utile.

  

Referenti del progetto

 

Rabolini Antonella

Speroni Ernesto

Scotti Giuseppina

Insegnanti coordinatori delle classi interessate

Chiarenza Emanuela

Bienati Gabriele

D’Orazio Antonio