Santa Severina è uno dei centri più suggestivi
della Calabria e sicuramente uno dei più importanti della provincia di
Crotone (da cui dista circa 26 Km.).
Sorge su una rupe rocciosa a 326 metri sul
livello del mare, ergendosi al centro della valle del fiume Neto. Per la
sua particolare collocazione è detta la "nave di pietra".
S. Severina conta 2578 abitanti (compresa la
frazione Altilia che dista circa 15 Km.). Il CAP è 88832. Il prefisso
telefonico 0962.
La Storia
S. Severina fu fondata verosimilmente dagli
Enotri, popolo italico che abitava la zona prima della colonizzazione
dei Greci. L'antico nome del paese era Siberene.
Del periodo greco - romano non si hanno
numerose notizie e resti monumentali. Al periodo romano si attribuisce
il mutamento del nome da Siberene a Severiana.
Con l'avvento dei Bizantini (che diedero
alla città l'attuale nome), Santa Severina diventa un centro religioso
molto importante. Infatti, fu sede episcopale Metropolitana, dipendente
direttamente da Bisanzio.
Santa Severina diede i natali a papa
Zaccaria (pontefice dal 741 al 752).
La dominazione bizantina si potrasse fino al
1073 - 1074 (salvo una breve occupazione degli Arabi dall' 840 all'886).
Intorno al 1075 - 1076, Roberto il Guiscardo
guidò i Normanni alla conquista della città. Anche in epoca normanna
notevole è l'importanza di Santa Severina quale centro culturale e
religioso.
La città fu poi governata dagli Svevi, dagli
Angioni e dagli Aragonesi. Passò poi nelle mani di potenti feudatari
quali i Carafa, i Ruffo e i Grutter.
Nella storia recente, di notevole importanza
è stata la riforma agraria del 1950, che ha cambiato l'assetto sociale
del paese.
Oggi, grazie al suo notevole patrimonio
artistico, Santa Severina costituisce uno dei poli turistici calabresi
più interessanti. |