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Girolemin! Girolemin!

Me pari ‘l fa ‘l moléta me fô ‘l moletin
me pari ‘l tira i soldi e me gnanca ‘n cinquin,
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister en man.

Partì son da lontan co’ la me mola ‘n man
giro la mola ‘n préssa per guadagnarme ‘l pan,
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister en man.

Tre soldi de la pipa, tre soldi del tabach
anca se son macaco me sû da rispatar,
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister en man.

M’ molo par gli omeni e par le done ancor,
se po’ l’è giovanete ancora pû de cor,
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister en man.

Me pari ‘l fa ‘l moléta me fô ‘l moletin
quant sarà mort me pari sarò ‘l moleta me,
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister en man.

 

Guarda il video

 

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El Mulèta

- a cura di Vigilio Lorenzi,
arrotino in Gallarate

 

CINQUANTANNI DI STORIA

 

Questa vecchia canzone, nata agli inizi del secolo, è il frutto di un sentimento che ha coinvolto gli abitanti della VAL RENDENA in un periodo particolarmente difficile per la vita di questa splendida vallata del Trentino. I primi del '900 furono gli anni in cui si manifestò un intenso flusso migratorio, un fenomeno negativo per i diretti interessati che all'epoca, si avventurarono alla volta di nuove località alla ricerca di un po' di fortuna.
La "Valle degli Arrotini" quindi attraversò un periodo in cui forte fu la presa di coscienza di una condizione, peraltro non molto favorevole in cui necessaria era l'adesione al così detto "movimento demografico". Con pochi soldi e tanta volontà di rafforzare e far conoscere l'alta tradizione della loro arte, numerosi arrotini portarono con sé i versi di questo componimento, nella speranza comunque, che l'auspicio in essi espresso non si realizzasse.
Al giorno d'oggi sia il rendenese che vive in  patria, sia quello che vive all'estero, ha saputo raggiungere una posizione sociale di prestigio. Nel corso degli anni l'arte del coltellinaio ha trovato il mezzo giusto per restare consona ai progressivi sviluppi tecnici, riuscendo ad amalgamare sapientemente tecniche secolari con esigenze moderne, mantenendo intatta l'originalità e l'alto livello della tradizione.
Lorenzi Pacifico, partito dal paesino di Mortaso assieme al fratello Oreste ha fedelmente e con spunti personali portato questo stile sino a noi, offrendoci l'opportunità di godere ed ammirare i risultati del suo spirito di iniziativa. Attraverso  gli anni, ha trasformato il suo antico ruolo di "moletin" in quello che oggi gestisce  orgogliosamente in Gallarate con un negozio di coltellinaio e arrotino, dove oltre all'attività prettamente commerciale che assicura una vasta scelta di articoli da taglio di ogni genere e marca, offre con il suo laboratorio una costante assistenza per ogni tipo di esigenza quotidiana commerciale, professionale e industriale anche per le richieste più esigent.
Oggi, il figlio Lorenzi garantisce prodotti artigianali particolarmente originali per lo stile e la precisione, grazie ad una attenta ricerca artistica in cui sempre ha una notevole importanza l'antico mestiere tramandato da generazione in generazione. 

 

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Link

 

Associazione La Trisa

Museo del Moleta

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Nanni Svampa

O donn ghe chi el moletta

Ascolta La Roeuda la Gira

 

I Gufi

El muleta